Locri, 26 dicembre 2024 22 ardimentosi al XIII Cimento invernale della Locride
Le realtà Zephyria, Salvamento Locride Mare e ArtInMovimento soddisfattidel risultato: 22 partecipanti, nonostante il mare impetuoso, una cornicedi sostenitori magnifica e tanta voglia di stare assieme.
Alle 12.00 in punto, in 22 ardimentosi hanno dato vita alla tredicesimaedizione del Cimento Invernale della Locride, promosso dall’associazioneZephyria, nella figura del suo Presidente, Annunziato Gentiluomo, dallarealtà associativa Salvamento Locride Mare, attraverso il suo Direttore disezione, Giuseppe Pelle, e dall’Università Popolare ArtInMovimento APS,grazie alla sensibilità del suo Vice Presidente Giulio Gentiluomo.Alla presenza del sindaco di Locri, Giuseppe Fontana, e di alcune emittentitelevisive e di tanti affezionati all’evento, si è consumato, in una bellagiornata di sole, con un mare tutt’altro che invitante, l’ormaitradizionale tuffo nel giorno di Santo Stefano che sta richiamando semprepiù persone, prima curiose, ore sostenitrici dell’iniziativa.
Sotto l’egida della statua di piazza Nosside, il bacino dei partecipanti vavia via allargandosi: Agostino da Rende/Lecce, Luca da Cittanova e unacoppia da Bova. Gli altri per lo più della Locride, anche se in diversiresidenti tra Milano, Brescia, Torino e Madrid.
“Siamo stati un po’ meno dello scorso anno, ma questo non ci demotiva.Sicuramente le temperature più pungenti e un mare non proprio accoglientenon sono state leve motivanti, ma il sole era con noi, ci baciava come hasempre fatto. Ciò che mi porto a casa, a Torino, di questo momento è la suamagia, magia a cui partecipano in modo diverso tutti gli attori coinvolti.Come dico sempre, in base al proprio livello di consapevolezza, può essereun’azione simpaticamente goliardica, un momento di socializzazione e dipartecipazione, un’attività squisitamente sportiva, una sfida con sestessi, un rituale tradizionale che si ripete ogni anno o un vero e propriorito iniziatico. Al di là di tutto si conferma un’iniziativa che inneggiadi tutto si conferma un’iniziativa che inneggiaalle bellezze del nostro territorio e che è salutare a tutti i livelli. Epoi quanti sorrisi, quanti abbracci, quanto desiderio di condivisione:tante emozioni generate e che vorrei che tutti potessero vivere”, precisaAnnunziato Gentiluomo, ideatore dell’iniziativa.“Siamo soddisfatti del successo dell’iniziativa e del clima che riesce acreare tra i presenti. E poi è veramente salutare: con lo stress termico,il nostro sistema endocrino rilascia cortisolo e tale processo bruciavelocemente prima gli zuccheri e successivamente i grassi, rinforzando lenostre difese immunitarie. Saaid raccontava che, dopo il tuffo, gli eragli erasparito il raffreddore. Da non credere, ma è la verità. Inoltre a nome delteam vorrei ringraziare Francesco Prochilo per il servizio fotografico cheha fatto: è riuscito a immortalare pienamente il mood dell’iniziativa. Ungrazie doveroso anche a Carmine Mazzone, Alfonso Pellegrino, Mirko Cardia eAdele Attisani, validi compagni di viaggio e ormai veterani del Cimento”,afferma Giulio Gentiluomo.“Anche quest’anno non potevamo non dare il nostro contributo conconvinzione e determinazione. La Società Nazionale di Salvamento, presenteda oltre 150 anni sul territorio italiano, è la più longeva delleorganizzazioni riconosciute che opera nelle acque sia interne sia marine,con l’impiego degli assistenti bagnanti e con tutti i dirigenti e soci atutela del nostro Tesoro blu. Oggi è stata una grande festa, consapevoliche la cultura è la preservazione del nostro mare sia una volontàobiettivale di tutti noi. Il nostro “capitano” Nunzio è sempre orgogliosodella nostra presenza che ci vede compagni di questo meraviglioso percorsoiniziato da parecchio tempo e si implementa sempre di più nella crescitacostante, figlia della cultura profonda e radicata del fare, pungoloistituzionale dell’odierna società. Il Cimento Invernale della Locride èproprio un tuffo salutare che ci permette di presentare il vero volto dellanostra amata terra”, conclude Giuseppe Pelle.Il Cimento Invernale della Locride rientrava nel circuito de “I cimentiinvernali di nuoto” a livello nazionale.